I DISTURBI NEUROCOGNITIVI
Sono disturbi il cui deficit clinico primario è nella funzione cognitiva, e che sono acquisiti piuttosto che legati allo sviluppo dell’individuo. La compromissione delle funzioni cognitive rappresenta quindi un declino rispetto ad un livello di funzionamento precedentemente raggiunto.
Vi rientrano le demenze dovute a varie eziologie (Alzheimer, vascolari, Parkinson) o alterazioni del funzionamento cognitivo legato ad altre cause (trauma cranico, particolari condizioni mediche, uso di sostanze).
I disturbi neuro cognitivi sono spesso altamente invalidanti per la persona che ne soffre e per chi gli sta attorno, compromettendo in gran misura la qualità di vita e gli aspetti di vita quotidiana.
COME INTERVIENE LA TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
L’intervento è strutturato attraverso la valutazione e il monitoraggio del quadro cognitivo, attraverso l’esame neuropsicologico. In seguito viene definito un programma di riabilitazione cognitiva e comportamentale con l’obiettivo di fronteggiare il deterioramento, di ripristinare un funzionamento più adeguato e d’individuare strategie compensatorie.
E’ previsto un intervento di supporto ai familiari, in cui vengono affronta gli aspetti sia emotivo-relazionali che di gestione.